Virano19 è un piccolo ecosistema: coltiviamo la nostra terra con amore e rispetto, il metodo è quello biologico (in conversione) e questo significa essere in sintonia coi ritmi delle stagioni, affiancare sapienze antiche e tecniche moderne, trattare con prodotti naturali e operare per riqualificare il territorio.
Le colture
- Il grano tenero, di antiche varietà
- Il frutteto-giardino situato attorno a casa con circa 350 piante a dimora (pere, mele, albicocche, susine, ciliegie, cachi, pesche, nespole e fichi)
- L’orto sempre ricco di ortaggi di stagione
- I piccoli frutti rossi: lamponi e more di rovo
- Melagrani succosi
- Mandorle energetiche
- Il bosco dei noci
- La vigna: uva di sangiovese romagnolo
- Limoni in serra
Le nostre buone pratiche agricole
- Non impoveriamo la terra lasciandola riposare praticando la rotazione delle colture
- Non pratichiamo l’aratura profonda per preservare la fertilità del suolo
- Concimazione naturale: utilizziamo il compost ricavato dagli scarti dell’orto e della cucina, letame biologico, concentrati e i preparati della BIODINAMICA
- Al posto di antiparassitari e pesticidi usiamo minerali naturali (rame), le trappole di feromoni per gli insetti nocivi; stimoliamo la produzione di insetti utili per un’azione protettiva e antiparassitaria delle piante
- Seguiamo il calendario lunare per le semine e i trapianti
- Cerchiamo, per quanto possibile, di utilizzare le nostre sementi
Mangiamo cibi provenienti da agricolture BIOLOGICHE, non per seguire una moda. Chi mangia biologico si ammala di meno, ingerendo meno veleni!