Antiche varietà RIETI
Storia e Qualità
Da semenze autoprodotte nei terreni della nostra azienda agricola di Castrocaro Terme a ridosso delle colline tosco-romagnole cresce rigoglioso il grano tenero di antiche varietà RIETI, una delle più antiche e AUTENTICHE varietà italiane conosciute. L’anno di origine non è certo, ma già nei primi dell’800 era diffuso in alcune regioni dell’Italia centrale, oltre che nella piana di RIETI, in Umbria, nella Marche e nell’Emilia.
È un grano ricco di qualità per chi lo coltiva e per chi lo consuma. Proprio per le sue caratteristiche fu preso come riferimento dal genetista Nazareno Strampelli quando ebbero inizio le sue sperimentazioni (1905): riuscì a creare e moltiplicare “sementi elette” che ebbero grande diffusione in tutto il mondo incrociando i semi del RIETI con altri grani. Ancora oggi fortunatamente possiamo coltivare e produrre queste sementi dette oggi genericamente “grani antichi”.
Per chi lo coltiva
Ha il fusto molto alto e quindi non ha paura delle erbe infestanti che rimanendo più basse di lui non competono per la luce e l’ossigeno. Questo ci permette di non usare diserbanti. Inoltre, essendo le sue zone di origini umide e paludose, la selezione naturale lo ha reso resistente alle malattie o funghi più diffusi. Anche questo ci permette di non usare veleni.
Le tecniche di coltivazione utilizzate qui a Virano19 sono conservative e non aggressive. Non pratichiamo l’ARATURA, lasciamo che il composto di sali minerali e esseri viventi che fertilizza il terreno naturalmente, faccia il suo lavoro, senza essere disturbato. La fertilità del suolo è un grande valore da conservare! Per arricchire il terreno inoltre, pratichiamo la rotazione delle coltivazioni con leguminose e altri tipi di cereali.
Per chi lo consuma
Il grano RIETI, a differenza dei grani moderni super selezionati adatti ad una coltivazione intensiva, che si nutre di fertilizzanti chimici di sintesi, di erbicidi e antiparassitari, conferisce meravigliosi aromi con sfumature più complesse e intense. Ha un comportamento all’interno del nostro organismo più rispettoso e più equilibrato. Recenti studi hanno infatti dimostrato come, i “grani antichi”, siano molto più tollerati da persone che soffrono di malattie derivanti da sovraccarico di glutine (Gluten sensitivity).