Forlì IGP Sangiovese Ca’ di fiur
Caratteristiche
Annata 2021. Titolo alcolometrico 14%
Il vino si presenta all’aspetto con un colore rosso rubino molto limpido e lucente, in sfumature purpuree.
Gli aromi varietali sono quelli tipici del Sangiovese: ciliegia, mora di gelso e viola mammola, con sentori di sottobosco, aghi d’abete, e una leggera nota balsamica.
Al palato il vino è di facile beva, con una spiccata freschezza che invoglia a un altro sorso. I tannini sono ben levigati. Dopo pochi secondi torna a evocare i piccoli frutti rossi freschi riconosciuti all’olfatto. La nota sapida, donatagli dai terreni calcarei del territorio di Castrocaro, sostiene le durezze in perfetta contrapposizione al calore del vino.
Ottimo in abbinamento a salumi del territorio, come salame e pancetta di mora Romagnola. Gradevole anche su crostini misti e primi piatti a base di funghi.
Può sostenere invecchiamento fino a 7/8 anni.
Bottiglia 750ml € 7
La storia del vigneto
La vigna del podere Ca’ di fiur risale agli anni 60, nel tempo alcune piante sono state sostituite, ma circa l’80% risale a quell’epoca.
In origine era costituita da diverse varietà, come si usava un tempo: il vigneto nei poderi serviva per produrre il vino per la famiglia, c’erano dei filari di sangiovese e di trebbiano, poi qualche pianta di uva da tavola e della cagnina.
Quando l’abbiamo comprata abbiamo deciso di innestare il trebbiano con i tralci del sangiovese originale per uniformare la produzione, abbiamo lasciato comunque le piante di uva da tavola e la cagnina, più per una questione sentimentale che altro.
Gli esperti ci avevano consigliato di abbattere tutte le piante e sostituirle con un vigneto giovane e moderno, per poter lavorare la terra e le piante con i mezzi meccanici, ma noi abbiamo deciso di mantenere la vigna originale e di optare per una produzione di qualità a discapito della quantità.
