fbpx
skip to Main Content

La primavera e le sue analogie

Il calendario lunare cinese posiziona la primavera in anticipo di più di un mese rispetto al nostro convenzionale calendario (quest’anno, 2021, la primavere energetica è iniziata il 4 febbraio), per questo, secondo la Medicina Tradizionale Cinese il mese di febbraio rappresenta già una energia di  movimento ascendente, di crescita e di risveglio anche se spesso il clima è ancora freddo e talvolta gelato. Il torpore e l’immobilismo dell’inverno stanno lasciando il posto al dinamismo.

Gli  esseri umani fanno parte della natura, vivono dentro la natura con il corpo e con l’energia seguendone le leggi e i ritmi. Per la Medicina Tradizionale Cinese questo è un concetto molto importante, addirittura, seguire i ritmi naturali, come anche giorno/notte, veglia/sonno preserva dalle malattie, permette di avere una mente lucida e concentrata, di vivere più a lungo e in pace.

La primavera appartiene all’elemento legno, forte ma flessibile, è caratterizzata da un movimento di crescita detto “piccolo Yang”, ciò significa che lo yang appena nato si fa strada più o meno potentemente.  Lo yang della primavera va sostenuto nella giusta misura perché possiede la spinta della crescita ma non ha ancora la potenza stabile dell’estate dove dovrà manifestarsi vigoroso e forte.

Ed ecco che veniamo alle associazioni e analogie tra natura e esseri umani sempre nel principio secondo il quale l’essere umano è dentro la natura e ne fa parte: il sistema funzionale corporeo collegato è il fegato, detto dalla Medicina Tradizionale Cinese “lo stratega che pianifica”, colui che porta avanti progetti e azioni con l’aiuto della vescicola biliare che funge da “generale delle truppe”. Se questi due sistemi sono in equilibrio avremo il coraggio per agire nelle piccole e grandi cose della vita. Gli squilibri energetici a carico di quest’organo possono farci sentire bloccati, poco coraggiosi senza neanche saper bene il perché.

Il fegato è un organo fondamentale per il nostro equilibrio energetico e non solo. I suoi organi di senso sono gli occhi che ci permettono la visione del nostro progetto di vita, la sua energia si esprime nei tendini e nelle unghie, il suono collegato è il grido, la sua emozione è la rabbia e il suo psichismo è l’immaginazione, il sogno e la speranza.

Il fegato è l’organo che in questa stagione sprigiona ed esprime tutta la sua energia con la voglia di fare, di progettare, di muoversi in avanti, è in risonanza con il guardare lontano davanti a noi, sostanzialmente verso il futuro.

Tra le più importanti funzioni del fegato per la MTC c’è quella di far fluire il QI (soffi energetici) all’interno del nostro corpo in modo armonico in tutte le sue direzioni. Se per qualche motivo fosse intasato o bloccato allora ne subiremmo le conseguenze accusando spesso alcuni sintomi caratteristici fra i quali per esempio cefalea, tensione addominale, irritabilità, sregolatezza intestinale e per le donne anche disturbi che riguardano il ciclo mestruale.

Ma perché il fegato non riesce a far fluire l’energia (QI)? Il più delle volte sono i nostri stati emotivi di non accettazione della realtà delle cose che ci accadono, anche piccole talvolta, che gli  impediscono di essere armonico e libero. Infatti il fegato è un organo in strettissimo collegamento con le emozioni e qualsiasi frustrazione, tensione, ansia si riversano su di esso e impediscono al QI di muoversi in armonia.

Allora cosa fare per aiutarlo?

Le pratiche potrebbero essere tantissime e di diversa natura, ma per rimanere in ambito alimentare posso dire che in questa stagione è molto importante un’alimentazione leggera, che depuri il nostro fegato dal carico alimentare invernale spesso pesante, che porta con sé torpore fisico e forse qualche chilo di troppo.

Sono da preferire verdura a foglie verdi fresche e giovani, germogli che sono in risonanza con la crescita,  tè verde, cereali rinfrescanti, legumi come fagioli mung, fagioli azuki, ceci, ecc. Per quanto riguarda i cereali sono molto indicati il miglio, l’orzo e il grano saraceno. Quando parlo di cereale intendo nella sua versione originale ovvero in chicco, integrale e biologico. La cottura deve avvenire per assorbimento in modo da preservare tutte le sue caratteristiche  salutari.

Ovviamente le brevi indicazioni scritte qui sono da intendersi adatte a chi non ha squilibri particolari, a chi si sente bene senza grossi disturbi. 

Diversamente, la Medicina Tradizionale Cinese si basa sulla valutazione energetica individuale per capire di quali rimedi una persona ha bisogno. Noi che ci occupiamo di alimentazioni ci baseremo sul risultato di questa valutazione per dare consigli alimentari  personalizzati.

 

 

Roberta Coli

Sono Roberta, mi piace la natura, cucinare e praticare yoga.
Mi occupo di alimentazione energetica secondo la medicina tradizionale cinese. Ho studiato a scuola Tao di Bologna, un percorso durato tre anni, che non mi sento di definire concluso: la curiosità e la passione per la materia mi spingono ad aggiornarmi sempre.
Con Silvia, mia sorella, gestisco Virano19, un'azienda agricola biologica. Qui sono riuscita a conciliare le mie passioni: la natura e la divulgazione dei principi della Medicina Tradizionale Cinese.

Back To Top