fbpx
skip to Main Content
La Brina Invernale

l’Inverno e le sue relazioni in Medicina Tradizionale Cinese

Cosmo e microcosmo.

Per la MTC non c’è separazione tra gli esseri viventi e il cosmo. Ciò che accade in natura accade anche dentro di noi, in misura proporzionata alla nostra realtà. Siamo in relazione col mondo esterno in modo inscindibile, ne siamo parte e ne facciamo parte. Pensiamo alla relazione che abbiamo con l’aria che respiriamo: tramite il respiro c’è uno scambio tra il dentro e il fuori. Scambio che avviene anche con il cibo che mangiamo, le bevande che beviamo, attraverso i pori della nostra pelle. Mettiamo in relazione l’interno e l’esterno in continuazione indipendentemente dalla nostra volontà.

La nostra mente ci fa credere di essere separati dai simili, dalla natura, dal clima, dal circolo delle stagioni, dall’alternarsi del giorno e della notte, ma non è affatto così. Se ci ascoltiamo e ci osserviamo bene, in realtà ci accorgiamo che tutto è collegato. Se ci affidiamo a questa relazione tutto funzionerà meglio in modo spontaneo e senza sforzo.

Le relazioni sono le fondamenta su cui si basa la MTC. 

Quali sono le relazioni dell’inverno, e quale lo stile di vita raccomandato?

L’inverno è il massimo YIN, è il punto di partenza dal quale avverrà la rinascita del piccolo YANG e cioè la primavera. La sua energia cosmica è il freddo, rappresenta il buio e l’ombra e cioè la notte, il nord, l’acqua, l’immobilità, il femminile, è la capacità di conservare, è il sapore salato.

L’inverno è associato al sistema funzionale rene, a ciò che è più profondo e solido in noi quindi le ossa, i midolli e i denti. È collegato alla metabolizzazione dei liquidi quindi alla vescica urinaria. È in relazione anche con la conservazione della specie e quindi agli organi riproduttivi. L’organo di senso collegato è l’orecchio. Il sentimento relativo al rene è la paura ma lo psichismo, ovvero la parte più inconscia di noi che ci appartiene fin dalla nascita, è la volontà.

Il rene custodisce il Jing, la nostra energia vitale. Il Qi di rene attiva le funzioni del Jing, collegate al nostro sviluppo corporeo, la nostra maturazione sessuale e al nostro invecchiamento. Se i reni sono in buona salute possono conservare  questa preziosa sostanza e risparmiare energia preziosa per la nostra vita.

Di cosa ci dobbiamo occuparci in inverno?

Dobbiamo prenderci cura di tutte le parti del corpo che in questa stagione sono chiamate in causa.

  • Prenditi cura del sonno e di nutrire quella parte di giornata che appartiene al RENE e allo YIN cioè la sera, il buio, la notte e il dormire. È in questo momento che lo YIN compie pienamente le sue funzioni e, per la legge di complementarietà, sostiene contemporaneamente lo YANG nella sua ripresa del mattino e nella primavera quando avverrà. Se non sosterrai pienamente lo YIN nel suo momento e nella sua stagione, tutti gli aspetti YANG del tuo corpo e spirito saranno meno forti quando chiamati in causa, meno efficaci e meno radicati nel profondo.
  • Non tonificare l’energia durante i pasti della sera. Non è di energia che ha bisogno il tuo corpo per dormire. La digestione è un processo dinamico e appartiene al movimento e al calore. 
  • Per difenderti dal freddo nutriti principalmente di pasti tiepidi, considera anche la natura termica degli alimenti, non solo la temperatura. Evita alimenti crudi e freddi.
  • Cucina il più possibile con i coperchi chiusi per non disperdere i nutrienti per conservare l’energia del cibo. L’inverno è immobilismo e capacità di conservazione!
  • Usa alimenti freschi e di alta qualità, provenienti da coltivazioni biologiche e nati vicino a casa tua. In questo modo arricchirai il tuo jing (energia vitale).
  • Introduci alimenti grassi (quelli buoni) e pieni di sostanza.
  • Alimenti che crescono sotto terra sono molto utili come tuberi o radici. Ma anche quelli che crescono dentro a qualcosa come conchiglie, baccelli e gusci.
  • I sapori dell’inverno sono l’amaro e il salato. Introduci con moderazione anche il sapore piccante, aiuterai così il tuo sistema digerente a muovere e dinamizzare l’energia che rischia di ristagnare a causa di questa alimentazione un po’ pesante.
  • Per sostenere il rene inoltre fai, ogni tanto, qualcosa che richiede coraggio, qualcosa che supera le tue piccole paure. Niente di avventato, una volta un’amica mi suggerì di accarezzare una cimice. Ho seguito il suo consiglio, ora ho un rapporto con le cimici molto diverso rispetto a prima e in un certo senso mi sento più forte nei loro confronti.

Queste sono indicazioni generali ma ricorda che ogni persona ha un equilibrio energetico unico generato da tantissimi fattori: innati, emotivi, dovuti allo stile di vita, abitudini alimentari, ecc.

Se hai piccoli disturbi non dare per scontato che sia normale, probabilmente è un importante segnale che il tuo corpo ti sta mandando: coglilo come opportunità, ascoltalo!

Roberta Coli

Sono Roberta, mi piace la natura, cucinare e praticare yoga.
Mi occupo di alimentazione energetica secondo la medicina tradizionale cinese. Ho studiato a scuola Tao di Bologna, un percorso durato tre anni, che non mi sento di definire concluso: la curiosità e la passione per la materia mi spingono ad aggiornarmi sempre.
Con Silvia, mia sorella, gestisco Virano19, un'azienda agricola biologica. Qui sono riuscita a conciliare le mie passioni: la natura e la divulgazione dei principi della Medicina Tradizionale Cinese.

Back To Top